venerdì 20 novembre 2009

La ragazza delle arance



Il primo libro che cito e di cui consiglio la lettura è “La ragazza delle arance” di Gaarder Jostein, Ed. Longanesi. Sarà che il nord suscita in me grande fascino, soprattutto per la sua natura intensa e per i suoi paesi che sembrano usciti da una favola tanto sono curati, ma mi accorgo che in genere gli autori scandinavi mi piacciono molto. E’ un libro poetico, dolce e tenero, una storia d’amore, l’amore più alto e puro che esista, i cui tratti ora comici ora tristi lo rendono leggero, commovente ed emozionante. Si legge d’un fiato e chiunque abbia provato un grande amore può immedesimarsi. Tocca il tema più forte ed inevitabile che esista per l’uomo e spinge alla riflessione sul senso della vita e sullo stupore che essa provoca sempre in ogni essere pensante dotato di minima sensibilità ed intelligenza.

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